Impiego di veicoli a basso impatto ambientale
I motori a combustione sono causa di emissioni di anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOX), idrocarburi (HC), biossido di zolfo (SO2) e particolato. Per questa ragione, l’Istituto impiega nelle attività di vigilanza esclusivamente veicoli a basso impatto ambientale ed efficienti sotto il profilo dei consumi, come vetture e furgoni categoria Euro 6 e/o alimentati a GPL o metano. Promuove, inoltre, la sostenibilità dell’autoparco aziendale, tramite iniziative di “ringiovanimento” della flotta con modelli meno inquinanti e/o con ridotta emissione di gas inquinanti.
Nell’utilizzo di veicoli già presenti nel parco auto (veicoli con motore diesel), viene utilizzato carburante addizionato con il 20% di biodiesel, che consente una riduzione di circa il 23% dell’emissione di CO2 rispetto al gasolio tradizionale.
Sulla base di quanto sopra, nell’esecuzione dei servizi rientranti nella Convenzione, l’Istituto si impegna ad utilizzare automezzi alimentati a GPL e/o di categoria Euro 6.